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Le due specie di ratti comuni in Italia, sia in campagna sia in città, sono: Rattus norvegicus e Rattus rattus. Sono onnipresenti in qualsiasi posto in cui vi sia un’attività umana.
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I moscerini appartenenti alla famiglia degli Psicodidi assomigliano così poco alle mosche, che molti sono convinti si tratti di farfalline. Anche in lingua inglese si parla di “mothfly”, mosca farfalla; a trarre in inganno è la presenza di numerosi peli soprattutto sulle ali.

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La stagionatura di carni lavorate e formaggi comporta il mantenimento di temperature e umidità tali da ottenere un prodotto adatto al mercato. Tutto ciò genera un “microclima” particolarmente interessante per tutti quegli insetti che si nutrono di questi materiali e trovano in un colpo solo cibo nutriente, abbondante e condizioni ambientali ideali per lo sviluppo!

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Come scrive Maeterlinck nel suo libro “La vita delle formiche”, “vi sono tanti formicai quante sono le specie di formiche, e altrettanti costumi differenti. Non si domina mai l’argomento, e non si sa da dove iniziare”. Frase veritiera se si considera anche che sono insetti complessi da studiare perché allevabili con difficoltà.

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I benefici dell’arrivo della bella stagione sono certamente moltissimi, ma … vi è il rovescio della medaglia: anche le zanzare apprezzano i mesi estivi e proliferano negli stessi ambienti dove l’Uomo vive, con un velocità impressionante.
Basti pensare che, ad alte temperature, le zanzare sono in grado di portare a termine ben 17 generazioni, in effetti in piena estate certe specie compiono l’intero ciclo in una settimana!

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Sarà capitato a molti di aprire una finestra rimasta chiusa a lungo oppure spostare un libro in un locale poco frequentato e intravedere un animaletto sgusciare via velocemente zizagando. Ebbene si tratta di Lepisma saccharina. Ha una forma a fuso, è di colore grigio con riflessi argentei e si muove a tratti, tutto questo gli è valso il nome comune di pesciolino d’argento.

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Nota come tignola fasciata delle derrate, questa farfallina deve il suo nome comune alla colorazione caratteristica delle ali anteriori: queste, infatti, sono, nella prima parte vicino al corpo, di un marroncino chiaro tendente al giallo con minuscoli puntini neri, poi, procedendo verso l’estremità dell’ala, si incontrano due bande scure a bordi frastagliati su un fondo bruno rossastro.

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L’antreno è un coleottero piuttosto piccolo (1,5 – 3 mm), appartenente alla famiglia delle Dermestidi. Il nome di questa famiglia significa “mangiatori di derma” a sottolineare come rappresentanti di questo raggruppamento si cibino di prodotti di origine animale. Essendo molto piccolo e avendo una colorazione particolare, definibile “mimetica”, è difficile individuarlo mentre approfitta delle aperture di porte e finestre per introdursi in abitazioni e strutture ricettive e deporre le uova.

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Con il termine “scarafaggio” si indicano le blatte e tra esse le specie più diffuse negli ambienti domestici e nelle industrie (Blatta orientalis, Blattella germanica, Periplaneta americana, Supella longipalpa). Sono insetti di colore scuro (bruno-nero) e di grosse dimensioni: alcune specie raggiungono i 45 mm di lunghezza. Si riconoscono facilmente per il corpo appiattito, le lunghe antenne sottili e le zampe con evidenti spine. In genere gli adulti hanno ali che coprono tutto l’addome.

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Nota come tignola fasciata delle derrate, questa farfallina deve il suo nome comune alla colorazione caratteristica delle ali anteriori: queste, infatti, sono, nella prima parte vicino al corpo, di un marroncino chiaro tendente al giallo con minuscoli puntini neri, poi, procedendo verso l’estremità dell’ala, si incontrano due bande scure a bordi frastagliati su un fondo bruno rossastro.

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La tignola grigia della farina, Ephestia kuehniella, è così denominata perché infesta molto comunemente i mulini, magazzini e depositi alimentari e relativi locali di produzione. Spesso la si confonde con la tignola fasciata dalla quale si differenzia per le dimensioni (più grandi) e per la colorazione delle ali anteriori (senza banda, grigie con striature più scure). L’intero ciclo biologico di questo infestante è influenzato dalla presenza di condizioni favorevoli allo sviluppo…

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Negli ultimi anni le abitazioni, glihotel e altre strutture ricettive sonoprese di mira da un insetto che destanon poche preoccupazioni: la cimicedei letti. Si tratta di un piccolorincote che frequenta ambienti dovestazionano le persone, in cui trovanoriparo e nutrimento.Di solito sono attive di notte per ilresto del tempo rimangono nascostead esempio nei materassi, dietro lacarta da parati, nella moquette, etc…
