Descrizione morfologica
Adulto
La femmina ha un corpo ovale lungo da 4 a 11 mm e largo da 3 a 7. Ha 4 paia di zampe piuttosto esili e lunghe,e nella parte anteriore del corpo uno scudo dorsale sclerotizzato, di colore marrone scuro, che protegge il corpo dalla disidratazione e dai traumi; l’addome è di colore più chiaro. Apparato boccale ben visibilesporgente in avanti. L’adulto non presenta occhi e nemmeno antenne. I maschi sono più piccoli delle femmine, hanno lo scudo dorsale che copre tutto il corpo e sono di colore marrone scuro. Le zecche non hanno ali, che sono esclusive, tra gli Artropodi, dei soli Insetti Pterigoti.
Uovo
Di dimensioni molto piccole (al di sotto del millimetro), appare di colore ocraceo-giallastro translucido.
Larva
Di dimensioni inferiori al millimetro appena dopo essere nata dall’uovo, ha il corpo quasi tondeggiante e presenta solo 3 paia di zampe, è di colore marroncino chiaro con lo scudo dorsale più scuro. Dopo il pasto di sangue le sue dimensioni possono triplicare.
Ninfa
Simile alla larva ma con 4 paia di zampe, è di dimensioni maggiori.
Biologia e comportamento
La femmina, dopo l’accoppiamento – che può avvenire direttamente sull’ospite oppure a terrae può durare fino a una settimana -, depone al suolo fino a circa 2000 uova in un unico gruppo o in sottogruppi. Dopo l’ovideposizione muore. Il maschio adulto non si nutre.
Ogni individuo deve compiere un pasto di sangue, che può durare anche parecchi giorni. Dopo il pasto la zecca si stacca dall’ospite, cade a terra e compie la muta per lo stadio successivo. Compiuta la muta la zecca è costretta ad arrampicarsi sulla vegetazione per poter intercettare un nuovo ospite su cui attaccarsi. In questa specie ogni stadio si nutre su un animale diverso. Durante lo stadio larvale la specie preferisce ambienti confinati come le tane e i nidi mentre quando è adulto frequenta spazi aperti.
La femmina adulta ha la possibilità di ingurgitare una grande quantità di sangue grazie alla conformazione del suo addome che è fortemente dilatabile.
Si tratta di una zecca che ha bisogno di un’alta umidità ambientale (anche fino al 90%), in questo caso compie il ciclo in 1 anno se ha anche a disposizione parecchi ospiti su cui nutrirsi, mentre se le condizioni sono differenti il ciclo si può protrarre anche fino a 3 anni.
Di solito la densità di popolazione è molto alta in primavera e in autunno, ma può cambiare a seconda dei luoghi in cui si possono trovare condizioni differenti.
Ambienti frequentati
Particolarmente presente nei boschi ricchi di lettiera e dove le condizioni di umidità sono più favorevoli, la si può trovare però anche in altri ambienti, come i prati e i giardini.
Materiali attaccati
Le larve si nutrono di sangue di piccoli mammiferi, uccelli e piccoli rettili come le lucertole; le ninfe e le femmine adulte invece attaccano mammiferi di maggiori dimensioni e occasionalmente possono succhiare sangue anche dall’uomo.
Danni
Punge occasionalmente l’uomo al quale può trasmettere malattie come la rickettsiosi e la malattia di Lyme.